La vita – resoconto di un viaggio iniziatico

È così che ho iniziato la mia vita come cercatore di “libera saggezza”.

La vita – resoconto di un viaggio iniziatico

Dopo aver viaggiato per piccoli villaggi della mia terra, ricordi forti affilano ancora oggi la mia memoria: un taglialegna! Sì! Sono cresciuto come boscaiolo.

Dopo che gli alberi erano stati abbattuti, portavo i pesanti tronchi sulla schiena e li vendevo, per importi proporzionali al loro diametro.

I miei pensieri viaggiavano con loro. Sarebbero serviti come colonne, mobili o diventati combustibile per cucinare il cibo e riscaldare le case a mano a mano che il fuoco li consumava?

Sono cresciuto e l’esperienza mi ha condotto a una nuova professione. Così, ho dato un nuovo inizio alla fase giovanile della mia vita. Spinto a lottare per la sopravvivenza, sono diventato un fabbro di professione.

L’idea di avere una spada, oggetto che mi ha attratto fin dai miei primi anni di vita, è diventata un desiderio ancora più forte, vista la possibilità di poterla forgiare.

Per me, oltre alla sua bellezza, ricchezza e linearità, la spada era anche un simbolo di potere curativo. Mi sono innamorato. E come o quando potrei usarla? Come un re, un eroe, un vincitore o un combattente per la vita quotidiana come me?

Il destino, il tempo e il percorso che mi sono tracciato mi hanno fatto ritardare la realizzazione della mia spada, così originale, così sognata, perché ho scelto la vita coniugale, con bambini piccoli da crescere.

Sono stati anni difficili e dolorosi.

Ho iniziato a realizzare coltelli e piccoli oggetti da vendere al mercato. Molte domande e risposte mi hanno attraversato. Era affascinante vedere il fuoco trasformare il ferro negli oggetti che più desideravo. Nella fucina prendevano forma.

Un lampo, come un suono vibrante, di tanto in tanto spingeva il mio essere. E i ricordi mi tornavano in mente e rivedevo il processo di forgiatura dei miei pezzi artigianali e della spada incompiuta che, forgiata con ferro caldo, assumeva la forma desiderata con leggeri colpi di un piccolo martello. Ero felice quando vedevo il metallo riscaldato brillare di un colore rosso-arancio nel processo di forgiatura.

Sono diventato un fabbro professionista e ho iniziato a creare oggetti decorativi, sculture, cancelli, lampadari, lampade, testate da letto esotiche, utensili vari e da cucina. Manipolarli significava manipolare me stesso.

Perché questa trasformazione del metallo mi attraeva? Perché era una grande gioia vedere quel fuoco rosso-arancio trasformare il metallo e dare forme insolite a oggetti che mi sembrava di non aver mai visto?

Ho capito che la mia vita era l’unica possibilità che avevo per realizzare i miei sogni. La famiglia è diventata adulta e ho deciso di ricominciare. La mia vita di vagabondo.

Sono maturato con gli ostacoli della vita.

Sono diventato un amante degli oggetti d’antiquariato. Ho iniziato ad apprezzare pezzi squisiti di materiali più nobili. Vasi d’oro, fioriere di cristallo, meridiane d’argento, bigodini di bronzo.

Ero incantato da questa saggezza che si era infiltrata in me mentre la vita andava avanti.

Con l’arrivo della maturità, una nuova porta si è aperta per me quando ho visitato per la prima volta una biblioteca di libri antichi e rari.

I ricchi dorsi colorati hanno suscitato in me grande interesse. Era come fermare lo sguardo tra un libro e l’altro.

Non avevo fretta.

Il mio viaggio aveva un nuovo inizio. Per esperienza ho capito che dentro di me c’era una conoscenza universale. Da dove veniva questo impulso? Questa irrequietezza?

È così che ho iniziato la mia vita come cercatore di “libera saggezza “.

Ho raccolto molte edizioni. Quante perle! Ma un libro spiccava tra tutti: la Tabula Smaragdina o Tavola di Smeraldo, un testo attribuito a Ermete Trismegisto, un libro chiave che ha influenzato l’alchimia occidentale. In esso ho trovato molti frammenti della saggezza che era incisa in me. L’idea di trasformare i metalli in oro, credo, è direttamente collegata a un cambiamento nella coscienza. Sono nato come pietra, ma a poco a poco, forgiato con il fuoco, cerco la vita eterna. Triangoli, quadrati e storte: questo è il mio profilo di oggi.

L’iniziazione, quindi, non è un semplice processo di apprendimento. È, allo stesso tempo, una lotta interiore, una lotta tra l’uomo nuovo in gestazione e in formazione nella luce radiante della Gnosi, la conoscenza divina, e il vecchio mantello astrale e mentale che cerca di impedire che il centro di gravità vitale venga spostato fuori dalla sua area di controllo.Casanueva, Francisco. “Iniciação, Iluminação e Libertação” [Initiation, lighting, and liberation], Chapiter 1, Fundación Rosacruz, Spain, 2nd edition, 2016).

Oh Luce, come hai fatto a toccare la mia anima?

 

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Informazioni sull'articolo

Data: Dicembre 7, 2020
Autore / Autrice : Grupo de autores Logon

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