Incontro col proprio Sé

So di averti cercato dal mio primo respiro.

Incontro col proprio Sé

So di averti cercato dal mio primo respiro.

Non mi sono mai fermato.

La mia anima non ha dimenticato, lei mi parlava sempre, 

dal giorno in cui ho aperto gli occhi alla luce di questo mondo.

Io, a poco a poco, non sono più riuscito ad ascoltare… ho dimenticato quella voce, quel sussurro, sempre più lontano…

Altre voci sopraggiunsero, prepotenti, impetuose… le ho seguite, nel dedalo delle esperienze.

Orfano di Madre e Padre. Solo.

Nell’abbandono che ho cercato di colmare con ogni mezzo. 

Ma nulla poteva prendere il tuo posto.

Io ti cercavo, come un cervo anela all’acqua pura della sorgente.

Io volevo dissetarmi alla tua fonte. 

Ti chiamo Dio, gli uomini mi hanno istruito a darti questo nome.

Ma non conosco il tuo nome.

Non so cosa sei.

Non so chi sei.

Io non riesco ad afferrarti.

Eppure ti cerco.

Eppure, il mio cuore ti conosce.

Ho imparato a contemplarti nella Vita.

Ho cercato di sondare la tua forza, le tue forze.

Sono stato arrogante nel mio desiderio di conoscerti al punto da voler prendere il tuo posto. Volevo essere come Te. Volevo essere Te. 

La mia anima non ha mai dimenticato la sua origine, mi parlava sempre, facendomi provare una profonda nostalgia. 

Ora, umilmente, vorrei dirti di non aver sfiducia in me.

Non voglio appropriarmi di te.

Non voglio forzare il nostro incontro.

Non voglio arrivare a te per vie traverse, con l’inganno.

Voglio solo che torni a dimorare nel mio cuore, lo preparerò per te… ti aspetto.

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Informazioni sull'articolo

Data: Marzo 4, 2022
Autore / Autrice : Elisa Mignani (Italy)
Photo: mnega16 PCCO Pixabay

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