Qualcosa del genere

Poesia

Qualcosa del genere

L’uomo? Questa non è una domanda,

un dilemma puramente contemplativo.

Un ponte collega la luce e l’oscurità.

Atemporalità avvolta in un bozzolo di tempo.

Disteso sulla dualità della mente,

sballottato qua e là dai suoi bisogni ambigui,

l’uomo, colpevole, sonnecchia profondamente in noi,

e si risveglia ancor più profondamente.

Si sforza di distinguere

l’immaginato dall’impercettibile

e non riconosce i suoi occhi,

ma sospetta vagamente che esistano.

È un supporto per ogni terremoto,

apparentemente imperturbabile e indifferente;

ma raggiungerà la sua massima crescita

solo quando sarà in ginocchio.

Solo la vanità in lui emerge,

quando è solennemente eretto…

L’uomo?! Creatura sacra, senza dubbio,

ma ogni passo lo smentisce.

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Informazioni sull'articolo

Data: Novembre 29, 2020
Autore / Autrice : Ventsislav Vasilev (Bulgary)

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